romacapitale

La Giunta capitolina ha approvato la delibera che modifica il Regolamento per il contributo di soggiorno di Roma Capitale. Anche gli affitti brevi saranno tenuti al versamento del contributo di soggiorno, per la prima volta infatti vengono inseriti tra le tipologie soggette al versamento anche gli immobili (o parti di essi) destinati alle locazioni brevi o per uso turistico, concessi da privati per soggiorni inferiori a 30 giorni. La tariffa per persona è stabilita in 3,50 euro al giorno fino a un massimo di 10 giorni consecutivi, così come già accade per bed and breakfast, affittacamere, case vacanza.

“Con il nuovo Regolamento del contributo soggiorno – ha dichiarato l’assessore capitolino al Bilancio, Gianni Lemmetti – introduciamo norme speciali di controllo anti-evasione e si prevede la costituzione di una commissione in cui sono coinvolte le associazioni di categoria degli operatori, anche per indirizzare e suggerire investimenti nel settore del turismo. La delibera che introduce la gestione diretta del contributo, da parte di Roma Capitale, va invece nella direzione di una progressiva internalizzazione delle entrate tributarie, per garantire una riscossione più equa ed efficace”.

“Grazie a questo provvedimento – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro, Adriano Meloni – poniamo le basi per accordi con le piattaforme di prenotazione online. Potremo, quindi, rendere più facile la riscossione, contrastando l’evasione, riequilibrando la concorrenza e facendo emergere le forme di locazione ‘fantasma’”.


Ricordiamo che la modifica al Regolamento approvata dalla Giunta Capitolina trova fondamento nell’articolo 4, comma 7 del Dl 50/2017 convertito con Legge n. 96/2017, che autorizza i Comuni di applicare l’imposta di soggiorno anche per coloro che soggiornano negli immobili concessi in locazione breve per periodi inferiori a 30 giorni:

7. A decorrere dall’anno 2017 gli enti che hanno facolta’ di applicare l’imposta di soggiorno ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e il contributo di soggiorno di cui all’articolo 14, comma 16, lettera e), del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, possono, in deroga all’articolo 1, comma 26, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e all’articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, istituire o rimodulare l’imposta di soggiorno e il contributo di soggiorno medesimi“.

Lo stesso DL 50/2017 all’articolo 4, comma 5ter, specifica tuttavia che in presenza di intermediari che intervengono nella riscossione dei canoni o di corrispettivi, essi diventano unici responsabili della riscossione dell’imposta nonché degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale:

5-ter. Il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, ovvero che interviene nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi, è responsabile del pagamento dell’imposta di soggiorno di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e del contributo di soggiorno di cui all’articolo 14, comma 16, lettera e), del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nonché degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale“.


Da Ottobre 2017 il Contributo di Soggiorno è pagabile tramite il nodo nazionale dei pagamenti PagoPA.
Per pagare tramite il Nodo PagoPA è obbligatorio presentare la comunicazione al fine di ricevere l’Identificativo Univoco di Versamento (IUV) senza il quale non è possibile eseguire il versamento neanche su bollettino di conto corrente bianco.
Pertanto, una volta confermata la Comunicazione obbligatoria trimestrale, si potrà procedere al pagamento con le seguenti modalità:
– Direttamente on line, cliccando Paga, con carta di credito o addebito in conto:
* Carta di credito: indipendentemente dall’Istituto emittente la carta, è possibile effettuare il versamento selezionando il circuito a cui appartiene la carta. In questo modo, saranno visualizzabili i Prestatori dei Servizi di Pagamento (PSP) che accettano la carta con le relative commissioni applicate;
* Addebito in conto: l’utente potrà procedere con tale modalità di pagamento selezionando l’Istituto di cui è correntista (attenzione: non tutte le banche sono integrate con il nodo PagoPA);
– Attraverso bonifico: utilizzando la modalità Mybank;
– Stampando l’avviso allegato alla Comunicazione trimestrale;
– Presso gli uffici postali, utilizzando il bollettino PA premarcato allegato;
– Presso tutti i Prestatori di Servizio di Pagamenti attestati su Pago PA (elenco completo su www.agid.gov.it) utilizzando il lato sinistro dell’avviso;
– Rimane la possibilità del pagamento attraverso il modello F24.*

Il nuovo conto corrente sul quale versare è il n. 20046033 intestato a Roma Capitale Risorse Economiche Portale pagamenti on-line.
Su questo conto – attualmente – non è possibile eseguire bonifici Sepa e pagare con bollettini di conto corrente bianchi diversi da quelli PA.
* Modello F24 utilizzando i seguenti codici tributo:
* 3936 – contributo di soggiorno
* 3937 – interessi
* 3938 – sanzioni

Il contributo di soggiorno ha natura tributaria ed è obbligatorio. In caso di omesso versamento da parte del cliente, unico soggetto passivo dello stesso, si applicano le sanzioni previste dalla legge.
Al fine di agevolare le attività di verifiche si raccomanda la massima cura nella conservazione della documentazione attestante il diritto dei clienti all’esenzione dal contributo oltre che, naturalmente, delle ricevute (fiscali o non).
Per ulteriori chiarimenti si rinvia all’indirizzo mail dedicato contributosoggiorno@comune.roma.it


Fonte: Comunicato Comune di Roma del 19 marzo 2018



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Paolo Gasparri
Autore: Paolo Gasparri

Co-Founder de La Casa che Avanza e coordinatore della piattaforma web. Responsabile dei rapporti con Enti e Istituzioni.
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Laura D'Amelio
13 Agosto 2018 12:10

buongiorno
ho ricevuto una richiesta di affitto per 3 mesi da uno studente, farò un contratto di affitto transitorio ( se avete suggerimenti sono benvenuti) ma mi chiedo se l’affittuario deve pagare la tassa di soggiorno? grazie

Laura D'Amelio
Reply to  Paolo Gasparri
13 Agosto 2018 13:18

grazie per la pronta risposta
devo allegare prova dello studente ma unadocumentazione del locatore?

Eliana Diamante
16 Giugno 2018 01:30

Salve, abito in un appartamento nel centro di Roma dove per due stanze della mia casa ho la licenza di alloggio privato a fine turistico e lavoro attualmente soltanto con Airbnb, di recente nel mio palazzo stiamo effettuando il riconteggio dei millesimi di ogni appartamento e vorrei sapere se il mio può risultare come abitazione semplice oppure avendo questa licenza dovrà uscire come “abitazione b&b” come fra l’altro tutti gli altri appartamenti nel mio palazzo che sono affittacamere, alberghi b&b eccetera. Ci terrei a saperlo perché in assemblea una condomina poco furba (e che non solo affitta in nero ma anche a ore) si è permessa di insinuare in presenza di un mio legale che io affitto in nero ed a tal proposito ho intenzione di querelarla per calunnia. La ringrazio in anticipo!

Laura D'Amelio
23 Maggio 2018 16:33

buongiorno
la domanda è sempre come si fa a registrarsi per pagare il contributo.
la registrazione sul sito va bene ma poi non si capisce come proseguire.

Laura D'Amelio
Reply to  Laura D'Amelio
23 Maggio 2018 17:34

chiedo scusa
finalmente hanno aggiunto locazioni brevi e sono riuscita a registrare la struttura

Federico Minelli
21 Maggio 2018 10:59

Volevo riportare – nel caso potesse essere d’aiuto a tutti – la risposta data dal comune di roma ( contributosoggiorno@comune.roma.it) in merito al contributo di soggiorno per le Locazioni brevi dalla quale sembrerebbe potersi evincere che sia AIRBNB O L’INTERMEDIARIO A DOVER PAGARE ( anche se la frase tra parentesi mette ulteriori dubbi…”(se concordato tra l’intermediario e il proprietario dell’immobile).”.

“La procedura per chi opera con le locazioni turistiche brevi è la seguente:
– prima di tutto deve comunicare al Dipartimento del Turismo l’inizio della propria attività di locazione ad uso turistico breve (max 30 giorni);
– iscriversi al portale di Roma Capitale;
– raccogliere il contributo di soggiorno pari ad € 3,50 a pernottamento per ogni ospite rilasciando ricevuta di pagamento;
– comunicare, entro il 16° giorno del mese successivo ad ogni trimestre lavorato, il numero di ospiti accolti;
– pagare on line tramite portale di Roma Capitale.

Nel caso in cui esista un intermediario (Air bnb ecc.), sarà questi a espletare le comunicazioni ed i relativi versamenti ed a raccogliere in fase di prenotazione il contributo di soggiorno da parte dell’ospite (se concordato tra l’intermediario e il proprietario dell’immobile).
La raccolta del contributo di soggiorno da parte dei gestori per gli affitti brevi ad uso turistico, è iniziato il 21 del mese scorso e il versamento a favore di Roma Capitale deve essere effettuato entro il 16 del mese di luglio prossimo.
Per ulteriori informazioni digitare “ regolamento del contributo di soggiorno” sul portale di Roma Capitale nella casella “cerca” (deliberazione n° 32).”

Federico Minelli
Reply to  Paolo Gasparri
21 Maggio 2018 11:54

Grazie a lei e al sito lacasacheavanza

che mette a disposizione di tutti informazioni sempre accurate e competenze molte alte.

Claudio Borrelli
22 Aprile 2018 19:53

Buona sera , sono particolarmente confuso riguardo questa tassa di soggiorno per locazioni turistiche (AIRBNB…) non ho trovato notizie se non generiche, ho mandato mail al comune senza ricevere risposta. gentilmente lei sà qualcosa a riguardo?:
– E’ già in vigore e da quando dovrò pagare ?
– Dovrò pagare anche per ospiti che già hanno soggiornato e non ho potuto richiedere questa tassa??
– dovrò applicare la tassa anche alle prenotazione future già avvenute e quindi con prezzo già concordato prima dell’approvazione della legge?
– Il pagamento al comune sarà a mia cura o sarà direttamente AIRBN (nel mio caso) a effettuare il pagamento?
Se non sarà pagato direttamente da AIRBN si creerà una diseguaglianza enorme di prezzi a favore di chi non paga le tasse!
GRAZIE in anticipo

Giulia Miani
29 Marzo 2018 09:50

Ma, non ho capito, la modifica del regolamento è stata già ratificata o no? E quindi bisogna iniziare immediatamente a riscuotere la tassa?

Giulia Miani
Reply to  Giulia Miani
30 Marzo 2018 10:07

Mi rispondo da sola, haha!
Roma, 30/03/2018 – Ass. Turismo Meloni: «Entro la fine della settimana il mio regolamento sulla tassa di soggiorno passerà in aula e questo vorrà dire che dal 1° aprile verranno inclusi gli affitti brevi, che pagheranno 3,5 euro per le prime dieci notti».

Valter Ranallo
Reply to  Paolo Gasparri
25 Maggio 2018 14:45

Buon Giorno, dalla comunity di AirBnb una host, scrive una cosa che potrebbe essere di aiuto a tutti quanti noi, e se il sig. Paolo Gasparri ci potrebbe dire cosa ne pensa sarebbe il Top :o) il testo dice cosi: “Salve, ho appena chiamato l’ufficio del turismo di roma, che mi ha dato ampie delucidazioni.
NON SIAMO NOI che dobbiamo farci pagare la tassa di soggiorno, ma airbnb. Dobbiamo farlo noi soltanto quando gli ospiti vengono direttamente da noi senza intermediario.
Infatti, mi hanno spiegato che bisogna distinguere tra STRUTTURE RECETTIVE e NON RECETTIVE.
lA CASA VACANZE fa parte delle STRUTTURE RECETTIVE; LA LOCAZIONE TURISTICA è ATTIVITà NON RECETTIVA. Il comune di roma ha detto chiaramente che le strutture recettive devono farsi pagare la tassa di soggiorno e rilasciarne apposita ricevuta ; le strutture non recettive, come le case affittate per locazione turistica, NO, ma si deve occupare di assolvere a tale obbligo l’intermediario che riceve il pagamento direttamente dall’host.
Mi hanno dato anche una mail del comune a cui scrivere, come ho appena fatto, di modo che se loro vi risponderanno, voi avete una risposta scritta per cautelarvi in caso di si contestino eventuali inadempienze.
Infatti il Comune di roma ha detto che Airbnb non vuole saperne di assolvere a tale obbligo e d’altra parte una persona del servizio clienti mi ha addirittura minacciata che se gli ospiti non vorranno pagare, loro mi cancelleranno tutte le prenotazioni.
la mail la trovate proprio sul sito del comune, dove dice: per eventuali informazioni scrivere a….
scrivete, spiegando che affittate come locazione turistica e chiedete se compete a voi farvi pagare.
la risposta scritta conservatela con molta cura.
SD’altra parte, c’è il problema di gente che ha prenotato mesi fa, quando la tassa non c’era, ed ora si vede chiedere una notevole somma in più. euppure sul sito quando hanno prenotato c’era scritto che non c’era altro di tasse da pagare! a questo punto , ho detto ad airbnb, al servizio clienti, che queste persone vanno avvisate per correttezza e poi ho fatto presente che noi non possiamo inserire nellle tariffe la tassa di soggiorno di 3, 5 euro a persona, perchè il sistema consente solo di mettere una percentuale fissa sul totale.
Nessuno ha risposto, salvo la sola minaccia di cancellarmi le prenotazioni.
Il problema, che ho fatto presente all’ufficio del turistmo, è che la delibera è stata fatta il 30 marzo ed entra in vigore….. il giorno dopo!! cosa assurda, cioè loro dicono che si applica a chei ARRIVA A ROMA a partire dal giorno dopo, anche se ha prenotato su portali in cui era scritto TASSA DI SOGGIORNO= 0. Ho fatto presente che la tassa si dovrebbe applicare a chi PRENOTA dal primo aprile e mi hanno chiesto di formulare questa ossrvazione anche per iscritto all’ufficio del turismo, cosa che ho fatto. PER cautelarvi, SCRIVETE MAIL, DICENDO: AFFITTO COME LOCAZIONE TURISTICA, QUINDI ATTIVITà NON RECETTIVA. CHI DEVE INCARICARSI DEL PAGAMENTO? avete così fatto il vostro dovere e siete a posto”

Laura D'Amelio
Reply to  Valter Ranallo
25 Maggio 2018 15:07

buongiorno
potrebbe darci la mail a cui a scritto ed ha avuto risposta.
perchè io continuo a scrivere al comune di Roma, ma nessuno mi risponde.
grazie

Valter Ranallo
Reply to  Laura D'Amelio
25 Maggio 2018 15:18

certo eccola: contributosoggiorno@comune.roma.it mah ti ricordo che non e’ detto che vi rispondano, mah in caso lo facessero, avete un appiglio quindi conviene conservare l’email :O)

Valter Ranallo
Reply to  Valter Ranallo
29 Maggio 2018 13:37

Buone Notizie Popolo dell’casacheavanza!
il comune di Roma mi ha scritto!!!
faccio un copia e in colla di modo che lo possiate leggerlo tutti quanti, vi ricordo che se vi rispondono, dovete conservare la copia perché e sempre impugnabile difronte ad un giudice credo…e cmq e sempre una prova.

Da: Paolo Lutti
Inviato: martedì 29 maggio 2018 07:06
A: ‘diabolik 74’
Cc: giovanna.carfa@comune.roma.it
Oggetto: R: chiedo informazioni sulla tassa di soggiorno airbnb

Buongiorno
Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento per il contributo di soggiorno, vengono inseriti tra le tipologie soggette al versamento gli immobili destinati alle locazioni brevi e gli alloggi per uso turistico, che riguardano anche privati che affittano appartamenti o parte di essi e tutte le modalità di affitto di tipo non imprenditoriale inferiore ai 30 giorni.
Nel caso di gestione diretta del proprietario la procedura per le locazioni turistiche brevi è la seguente:
– prima di tutto deve comunicare al Dipartimento del Turismo l’inizio della propria attività di locazione ad uso turistico breve (max 30 giorni);
– iscriversi al portale di Roma Capitale;
– raccogliere il contributo di soggiorno pari ad € 3,50 a pernottamento per ogni ospite rilasciando ricevuta di pagamento;
– comunicare, entro il 16° giorno del mese successivo ad ogni trimestre lavorato, il numero di ospiti accolti;
– pagare on line tramite portale di Roma Capitale.
Nel caso, invece, in cui esista un intermediario (Air bnb ecc.), sarà questi a riscuotere il corrispettivo della locazione, a incassare il contributo di soggiorno, a espletare le comunicazioni ed i relativi riversamenti a Roma Capitale del contributo incassato.
La raccolta del contributo di soggiorno da parte dei gestori per gli affitti brevi ad uso turistico, si rende applicabile dal 21 aprile e il versamento a favore di Roma Capitale deve essere effettuato entro il 16 del mese di luglio prossimo.

Per ulteriori informazioni digitare “ regolamento del contributo di soggiorno” sul portale di Roma Capitale nella casella “cerca” (deliberazione n° 32).
Saluti
” Vi consiglio di scrivere al comune di Roma di modo da tutelarvi, io credevo che non mi rispondessero….e invece sono stati gentilissimi :O)

Simone Riccardo
Reply to  Paolo Gasparri
15 Novembre 2018 18:25

Salve… a luglio ed ottobre ho pagato la tassa di soggiorno per gli ospiti ricevuti in alloggio turistico da Aprile ad oggi che hanno prenotato tramite portali AirBnb e Booking ma… non spettava a me pagarla? Ho sbagliato a pagare?

Simone Riccardo
Reply to  Paolo Gasparri
15 Novembre 2018 19:08

La ringrazio del chiarimento. Ad ogni modo AirBnb riscuotendo il pagamento dall’ospie e poi rigirarlo al proprietario al netto della commissione effettua esattamente la figura di intermediario e quindi dovrebbe occuparsi della tassa di sggiorno. Per Booking vale lo stesso discorso? L’ospite paga direttamante me proprietario e in questo caso sono obbligato io ad incassare anche la tassa di soggiorno?

Simone Riccardo
Reply to  Paolo Gasparri
15 Novembre 2018 19:35

Lo seguirò senza dubbio, grazie davvero di tutto per il grande sostegno che ci da con tutte queste informazioni di altissima qualità

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